Ca' Del Bosco

CA' DEL BOSCO


Ca’ del Bosco rappresenta indiscutibilmente un pilastro non solo del territorio della Franciacorta, ma di tutta la scena vitivinicola nazionale. Questa importantissima realtà produttiva nasce a metà degli anni ‘60, quando Annamaria Clementi Zanella acquista nel comune di Erbusco, nel cuore della zona, una piccola casa dall’omonimo nome, dotata di boschi e vigneti.
Il percorso vitivinicolo dell’azienda è stato però avviato dal figlio di Annamaria, Maurizio Zanella, il quale ha saputo identificare ed esaltare le caratteristiche del territorio Franciacorta. Agli inizi degli anni ‘70, Maurizio diventa il precursore della valorizzazione di quelle zone, trasformando la piccola casa “ca’ del bosc” in una delle più moderne e produttive cantine d’Italia. Da allora ogni azione è dominata da un unico e fondamentale principio, che definisce l’essenza della cantina: la ricerca dell’eccellenza.
Oggi Ca’ del Bosco si estende su oltre duecento ettari vitati tra vigneti di proprietà e in affitto, dove ogni vitigno coltivato – non bisogna dimenticarsi che la cantina, oltre a dedicarsi alle bollicine produce anche vini bianchi e rossi – viene curato nei più minimi dettagli. Le vigne, che oggi possono vantare in media quasi tutte più di quarant’anni d’età, in fase di vinificazione sono trattate separatamente, rispettando quindi le peculiarità di ogni singolo terroir. L’assemblamento delle diverse parcelle avviene infatti solo dopo che è terminata la fase di maturazione, così da avere ben chiara quale sia la massima espressione raggiunta da ciascun uva. Il territorio e le radici vengono prima di tutto, e proprio alla luce di questa intelligente filosofia tra i filari si utilizza un regime agronomico a basso impatto ambientale, con minime concimazioni solo di tipo organico.
Ca’ del Bosco è oggi una realtà più che consolidata, che produce un’ampia gamma di etichette, tra Franciacorta – “Cuvée Prestige” e”Cuvée Annamaria Clementi” in primis – e vini sia rossi che bianchi – tra gli ultimi nati spicca il Curtefranca “Corte del Lupo” a base di chardonnay –, alcuni anche di impressionante longevità, perfettamente in grado di conquistare i palati più esigenti di tutta Italia.